Nel corso del nuovo rinascimento, in assenza di proposte filosofiche e letterarie in grado di influenzare l’arte e la cultura contemporanea, stiamo assistendo oggi esclusivamente al commercio di opere d’arte realizzate autonomamente dagli artisti con lo scopo principale di vendere l’opera a fini collezionistici oppure decorativi.
Per salvare il nuovo rinascimento di Firenze e quello del resto dell’Europa occorre ora mantenere bene il patrimonio artistico antico restaurandolo spesso e contemporaneamente iniziare nelle principali Città Europee una intesa attività di committenza artistica, basata sui principi filosofici del nuovo umanesimo mediceo, che sappia guidare gli animi della gente ed orientarla verso la pratica dei valori umani del manifesto del nuovo umanesimo mediceo
Noi ci auspichiamo che il nuovo Rinascimento possa svilupparsi soprattutto a Firenze nel campo della protezione delle Artie che da qui, tramite gli spostamenti degli artisti, il linguaggio possa essere poi facilmente esportato nelle Americhe e in tutta l’Asia, esattamente come avvenne nel primo rinascimento che si espanse nel mondo allora conosciuto.
Oggi con la globalizzazione i percorsi di spostamento hanno una logica completamente diversa dal passato e Firenze potrebbe pertanto fare scuola perché tutti gli interessati verrebbero qui ad imparare.