L’antico Consiglio Mediceo dei Duecento ha competenza sia Nazionale che sul territorio del Governatorato Umanistico Mediceo di Firenze; il Consiglio dei Duecento emette leggi umanistiche locali per favorire lo sviluppo a Firenze di una giurisprudenza umanistica medicea fedele ai principi del Manifesto del Governo Umanistico Mediceo. Inoltre il Consiglio dei Duecento emette linee guida e direttive per lo svolgimento da parte della Corporazione Medicea arti e mestieri umanistici, di attività economiche e culturali legate valori umani del manifesto del nuovo umanesimo mediceo:
Le leggi umanistiche locali emesse dal Consiglio Mediceo dei Duecento possono essere rivolte a:
- Popolo Granducale Mediceo di tutto il mondo sotto forma di direttive e linee guida di governo in vari campi, conformi ai principi della Giurisprudenza Umanistica Medicea citata nel Manifesto del Governo Umanistico Mediceo
- Istituzioni Pubbliche di Governo degli Stati Nazionali affinché sia recepita da esse la giurisprudenza umanistica Medicea rivolta al Popolo Granducale Mediceo.
- Corporazione Medicea Arti e Mestieri Umanistici e alle Magistrature Medicee della Città di Firenze e del suo distretto, per il governo delle attività economiche e culturali svolte dalla medesima corporazione o da altri.
Le attività della Corporazione Medicea Arti e Mestieri sono dirette dal Consiglio Mediceo dei Duecento, seguendo i seguenti principi del Nuovo Umanesimo Mediceo:
BELLEZZA:
- Committenza, acquisto, mostra di opere d’ arte antica, moderna, contemporanea, nonché di opere antiche o moderne di artigianato artistico.
- Patrocinio oneroso o liberale di attività o di professioni artistiche;
- Organizzazione o patrocinio di eventi di moda, musica o
- spettacolo.
- Patrocinio del commercio di opere d’arte o di artigianato artistico
- patrocinio del commercio di prodotti di artigianato tradizionale
“NOBILITAS”
- Patrocinio di attività di amministrazione arbitrale della Giustizia.
- Patrocinio di attività di consulenza amministrativa o finanziaria per la tutela del risparmio e di investimenti umanistici o tradizionali
- Organizzazione o patrocinio oneroso di attività turistiche locali.
- Promozione della storia e della cultura locali
- Catalogazione del patrimonio culturale locale (materiale e immateriale)
LIBERTAS
- Catalogazione delle biodiversità alimentari locali;
- Organizzazione e gestione di luoghi di cura e di benessere della salute;
- Patrocinio di attività di ristorazione e di formazione culinaria dedicate al servizio o alla preparazione di piatti tipici della cucina locale;
- Pubblicazione di ricettari di cucina locale;
- Studio e incentivazione dello sviluppo di energie rinnovabili
- Studio e organizzazione di attività di tutela della fauna e delle risorse naturali locali
HUMANITAS
- Organizzazione di eventi conviviali umanistici (Agape umanistica medicea)
- Organizzazione di cerimonie nuziali secondo l’antico cerimoniale di corte mediceo
- Organizzazione e gestione di corsi di lingua e cultura straniera e di viaggi di interscambio culturale
- Organizzazione di “Arengari umanistici Medicei” (mercati) per la vendita a filiera diretta dal produttore al consumatore di generi alimentari e di prodotti per le famiglie
- Organizzazione di circoli di affari per la trattazione di interessi economici comuni e per la cooperazione in campo finanziario o immobiliare nazionale ed internazionale.
RAGIONE
- Organizzazione di corsi umanistici dopo-scuola rivolti agli allievi delle scuole primarie e secondarie (Studioli medicei)
- Organizzazione di corsi accademici e di corsi brevi vari della Accademia Umanistica Medicea e di altri enti.
- Organizzazione di corsi di economia circolare e di economia umanistica medicea
- Organizzazione di laboratori di medicina dell’ambiente e di opere di tutela ambientale
COPERTURA FINANZIARIA DELLE LEGGI UMANISTICHE LOCALI
La copertura finanziaria delle leggi umanistiche locali che dispongono l’esecuzione di attività a carattere esclusivamente oneroso, quali ad esempio l’acquisto o la commissione di opere d’Arte, deve essere garantita dai proventi o dalle donazioni derivanti all’associazione internazionale medicea, al netto delle commissioni di terzi, dal patrocinio oneroso o dall’ organizzazione diretta o indiretta delle attività sopra descritte aventi carattere commerciale, economico e finanziario o consulenziale.